Resilienza, la capacità di un materiale di assorbire energia in conseguenza delle deformazioni elastiche e plastiche, fino alla sua rottura. Un materiale è tanto più resiliente quanti più urti riceve senza riportare alcun danno.
Ho scoperto il significato di questo termine tra i libri di studio, ma è durante il mio ultimo anno di vita che ne ho davvero fatto mio il suo significato.
Questa pandemia ci ha catapultati in una profonda crisi che, fino ad un anno fa, nessuno di noi avrebbe potuto mai immaginare. Eravamo una specie vivente pronta a tutto, evoluta e tecnologicamente preparata. In teoria, sarebbe stato impossibile trovarci impreparati a qualsiasi difficoltà, e invece... Riscopriamo che quella straordinaria capacità di un materiale di “resistere” ai colpi, acquisisce ancora una volta “valore umano”.
Ciò che stiamo percorrendo è una lunga strada che ci condurrà ad un mondo post-covid, livido per l’urto, ma pronto a “riparare”. Avremmo potuto scegliere di vivere nel pessimismo cosmico, nella malinconia del buio o nella desolazione. Avremmo potuto gettare la spugna e invece, abbiamo scelto alzare ancora una volta lo sguardo, per immaginare ancora il futuro.
Scegliamo di restare in piedi, ieri come oggi, per riscoprirci ancora forti, per goderci la luce di una nuova alba.
Il mondo non si è mai fermato, ha solo scelto di prendersi una pausa. Perciò seminiamo sorrisi, coltiviamo passioni, valorizziamo ciò che abbiamo, trasformiamo questo urto improvviso in energia potenziale.
Crediamo in una comunità’ resiliente, dove la coesione e il senso di appartenenza formano le giuste linee guida per la sopravvivenza e l’evoluzione.
Solo così ci prendiamo davvero cura di noi stessi. Solo così ripartiremo da noi. Clicca qui.
Viviana Lotito